Rinspeed per una volta abbandona le Porsche per dedicarsi alla piccola Fiat 500 Abarth. Ancora più sconcertante è la natura dell’elaborazione: invece di spremere 200 cavalli dal 1.4 T-Jet di origine Fiat, Rinspeed effettua una profonda revisione elettronica ( e non solo ) che porta la neonata E2 a percorrere ben 25 km con un litro di benzina. Questo picoclo miracolo è stato ottenuto in un modo tanto semplice quanto geniale. Chi pensa all’adozione di un motore elettrico, a fantomatiche conversioni a GPL, metano o bioetanolo si sbaglia di grosso. Il nome della Rinspeed E2 si ispira infatti alle due logiche di funzionamento ( energy levels ) della sua centralina elettronica: il primo, offre i 160 cavalli originali, che grazie ad un’erogazione ottimizzata fanno segnare 7 km con un litro di benzina. L’altra logica di fuinzionamento riduce la potenza a soli 60 cavalli, poco meno di quanto sviluppa il 1.2 a otto valvole della Fiat 500 base. In questa modalità, dedicata ai placidi spostamenti urbani, la E2 percorre ben 25 km con un litro. L’attenzione intorno a questo prototipo è molto alta: del resto diversi automobilisti amanti della guida sportiva sarebbero entusiasti di poter ‘tarpare le ali’ al proprio bolide quando le prestazioni passano in secondo piano rispetto ai costi di gestione.
La Rinspeed E2 si distingue esteticamente dall’Abarth 500 standard per la verniciatura oro cangiante e per i cerchi da 17 pollici a cinque razze sdoppiate dal design ben noto agli estimatori del marchio. La vedremo al Saone di Ginevra 2009. Se da un lato l’auto a idrogeno pare ancora piuttosto lontana dalle strade di tutti i giorni, l’ottimizzazione dell’elettronica nelle vetture odierne può effettivamente portare benefici in tema di consumi ed emissioni nocive.
Via infomotori.com