Continua la storia dell’elaborazione con il marchio dello Scorpione: in anteprima mondiale al Salone internazionale dell’automobile di Parigi i kit “esseesse” per Abarth Punto Evo e Abarth 500C. Ampliamento dell’offerta della Abarth 500 berlina con nuovi colori e nuovi allestimenti.
2010: anno di successi commerciali e di consolidamento delle attività racing.
Carlo Abarth amava definirsi “creatore di auto elaborate non preparate”. Non a caso, il suo primo successo commerciale fu proprio dovuto ad un kit di elaborazione per la Fiat Topolino lanciato all’inizio degli anni Cinquanta. Da allora la filosofia del brand Abarth è rimasta la stessa: trasformare oggetti speciali in prodotti straordinari.
Forte del successo delle recenti cassette di trasformazione (una Abarth500 su tre viene elaborata con il kit ufficiale), la Casa dello Scorpione arricchisce la propria gamma presentando in anteprima mondiale a Parigi i kit “esseesse” per i nuovi modelli Abarth 500C e Abarth Punto Evo, atti a migliorarne le prestazioni, l’handling e la sicurezza, senza rinunciare a un livello di emissioni e consumi contenuto.
Sullo stand saranno presenti due vetture “esseesse” che mostrano perfettamente lo spirito dell’elaborazione Abarth, fatta di sostanza ed estetica misurata: coerentemente con la tradizione del marchio e con la richiesta del mercato, le auto Abarth sono un mix di look sportivo ma elegante ed esperienza di guida sicura ma sempre con prestazioni sportive. La Punto Evo “esseesse” sviluppa infatti 180 CV, con performance davvero esaltanti: coppia massima di 270 Nm a 3.000 g/min, velocità massima di 216 km/h e un’accelerazione da 0-100 km/h in appena 7,5 secondi. Il kit “esseesse” per la 500C rende la convertibile dello Scorpione una vera sportiva a cielo aperto: 160 CV di potenza, coppia massima di 230 Nm, la velocità massima di 209 km/h e un’accelerazione da 0-100 km/h in appena 7,6 secondi.
La Abarth Punto Evo “esseesse” viene presentata con una carrozzeria Grigio Campovolo, un nome che ricorda l’aeroporto, ancora oggi in funzione, che si trova di fronte alla sede storica dell’azienda in corso Marche a Torino. Qui, un giovane Karl Abarth era solito rifornirsi della vernice per le sue auto, il Grigio Campovolo appunto, la stessa tinta utilizzata per gli aerei. In dettaglio, la Abarth Punto Evo esposta abbina questa particolare colorazione con la banda Abarth in tinta e i cerchi in lega da 18’’ in design specifico “esseesse” color titanio. All’interno, spiccano i sedili “Abarth Corse by Sabelt” in pelle nera, dal design marcatamente sportivo, e il navigatore satellitare Abarth Blue&MeTM MAP completo di Telemetria sviluppato con Magneti Marelli.
La Abarth 500C “esseesse” presenta invece un’elegante livrea bicolore Grigio Campovolo e Grigio Pista, con “liner” cromatico bianco , un elemento che divide e contemporaneamente unisce le due anime della vettura: sopra l’eleganza di una cabrio, sotto le prestazioni da vera sportiva del kit “esseesse”. Inoltre, la 500C “esseesse” è presentata con l’originale marmitta “Record Monza” (di tipo “dual mode” a contropressione variabile) che esalta il “sound” del motore oltre i 4.000 giri/min e, come per la Punto Evo, con il navigatore satellitare Abarth Blue&MeTM MAP con Telemetria.
Dunque due modelli diversi ma con un’unica anima, l’anima sportiva dello Scorpione che in tutti questi anni è stata capace di accendere la passione di migliaia di automobilisti con il gusto della sfida, della prestazione e dello stile italiano. Del resto, come recita il claim pubblicitario “More power to your senses”, su una vettura Abarth tutti i sensi sono stimolati al massimo. In particolare, la percezione è ulteriormente amplificata dai due kit che garantiscono ancora più performance e adrenalina alla guida: insomma, le cassette di trasformazione Abarth rappresentano l’empowerment ai livelli più alti.
Il palcoscenico parigino offrirà anche l’opportunità per ammirare alcune novità pensate per la Abarth 500 berlina: sullo stand sarà infatti presente un modello nella nuova colorazione Grigio Record, con interni in pelle color tabacco e i super sportivi cerchi in lega da 17’’ a 5 razze diamantati, con fondo antracite. Si tratta di un mix di sportività ed estetica ispirata all’heritage della marca che ancora una volta farà contenti quei clienti che ricercano un’auto prestazionale ma al contempo elegante.
Il Salone di Parigi è infine l’occasione per fare il punto su due pilastri del modello di business Abarth: le vetture stradali e il mondo delle corse. Ad oggi sono già state vendute circa 1.600 Abarth 500C e quasi 1.300 Abarth Punto Evo: numeri che testimoniano la grande accoglienza riscossa dalle due vetture e che certamente contribuiranno ai già ottimi risultati registrati dal rilancio del marchio ad oggi. Basti pensare che dal 2007 il brand ha visto una continua crescita come dimostrano quasi 28.000 vetture vendute tra i modelli Abarth Grande Punto e Abarth 500, oltre a circa 6.000 kit prestazionali destinati ai due modelli.
Grande successo anche per l’Abarth 695 “Tributo Ferrari”, la più veloce e performante 500 stradale di sempre nata dalla collaborazione tra la casa dello Scorpione e quella di Maranello, basata sulla condivisione di numerosi valori quali la passione per le prestazioni, l’anima racing, la cura del dettaglio e lo stile italiano. Commercializzata a partire dallo scorso mese di luglio, questa serie speciale numerata e limitata ha già collezionato oltre 600 ordini; oltre la metà dei quali provenienti da Paesi quali Regno Unito, Francia e Germania.
Questi successi commerciali sono stati possibili anche grazie alla straordinaria rete di dealer e preparatori ufficiali, una realtà unica nel suo genere che si sta ampliando ad altri mercati internazionali, come Israele, Romania, Cipro, Libano, Finlandia e Australia.
Anche la crescita delle attività sportive dello Scorpione è stata costante nel 2010, consolidando la presenza sia nei rally sia in pista, in Italia e in Europa. Per quanto riguarda i rally due equipaggi ufficiali stanno gareggiando con successo nel Campionato Italiano con le Abarth Grande Punto S2000, mentre l’Abarth 500 in versione RALLY ha dato vita al Trofeo Abarth 500 Rally Selenia. Grande successo per le attività in pista, dove ai collaudati trofei monomarca Abarth 500 Selenia Italia e Abarth 500 Selenia Europe, si è aggiunto quest’anno il campionato riservato alle monoposto Formula Aci-Csai-Abarth con l’intento di permettere ai giovani piloti di mettersi in luce al volante di una monoposto molto formativa dai costi accessibili. E nel 2011 grande attesa per il debutto della monoposto anche in Europa, con il Campionato Europeo Formula Abarth.
Non ultimo, Abarth ritorna al Salone di Parigi con uno stand di forte impatto scenografico dove anteprime mondiali e vetture di attuale produzione si alternano per sottolineare – ancora una volta – l’unicità del brand nel panorama automobilistico mondiale. L’idea progettuale che ha ispirato la realizzazione dello spazio è la semplificazione: l’architettura non utilizza un linguaggio per interpretare il brand, ma è un substrato per esaltarne i valori. Abarth è protagonista, con tutto il suo mondo e si espone al pubblico pura e semplice, nella sua massima essenza. Questa scelta concentra così l’attenzione sulle tre nuove Abarth, posizionate su un grande spazio con tre aree di luce; la quinta ideale che fa da sfondo alle vetture è un grande display a led che rappresenta l’elemento centrale della macchina scenica. Sotto il pavimento in cristallo sono riprodotti disegni tecnici della meccanica Abarth, idealmente esposta, visibile a tutti, come un tempo succedeva per le vetture con il cofano posteriore parzialmente sollevato.