Il brand Abarth partecipa quest’anno a “Divertiti responsabilmente”, la campagna di educazione e sensibilizzazione sui temi dell’alcool, della guida e del divertimento responsabile promossa e organizzata da Diageo, marchio leader del settore beverage in collaborazione con l’ACI (Automobile Club d’Italia) e con il patrocinio dal Ministero della Gioventù. Giunto quest’anno alla terza edizione, il tour on the road toccherà nove città italiane, coinvolgendo i giovani negli atenei e nei locali della movida notturna, con l’obiettivo di educarli al divertimento e a un approccio alla guida responsabile, quest’anno grazie ad Abarth attraverso una esperienza di guida presso i suoi concessionari.
La casa dello Scorpione da sempre è impegnata nella promozione del comportamento di guida responsabile, in modo particolare dal momento che i clienti Abarth sono i più giovani di tutto il Gruppo Fiat. Ed ecco il punto d’incontro tra Abarth e Diageo: il tour “Divertiti responsabilmente” tocca infatti molti dei locali notturni più famosi della penisola, coinvolgendo nelle passate edizioni oltre 132 mila giovani.
Il tour, che partirà il 26 e 27 maggio da Roma, farà tappa nei principali capoluoghi e nelle città simbolo della movida italiana, da Milano a Napoli, da Jesolo a Forte dei Marmi. Durante le serate, in programma nei fine settimana di maggio e giugno, i ragazzi saranno invitati a riflettere sull’importanza del divertimento e della guida responsabile. Per questo, oltre alle attività Diageo, Abarth offrirà una divertente esperienza di guida presso i suoi concessionari.
Il brand promuove il concetto di guida sicura attraverso i corsi di guida della Abarth Driving Academy, in collaborazione con il Centro Internazionale di Guida Sicura Andrea de Adamich, presso il circuito di Varano dè Melegari (PR). Con l’aiuto di questa struttura, quest’anno il brand ha lanciato “Make it your race”, il primo talent show di livello internazionale dedicato agli aspiranti piloti dai 18 ai 40 anni. Obiettivo finale: portare 6 piloti non professionisti tra i 18 e i 40 anni di età – provenienti da Italia, Germania, Francia, Svizzera, Belgio e Lussemburgo – a gareggiare in pista a fianco di piloti professionisti durante una gara del Trofeo Abarth 500. Alla base di questo progetto, il concetto tanto caro a Karl Abarth della democratizzazione delle corse e ovviamente una solida base di formazione tecnica sulle pratiche di guida in sicurezza. Un corso di guida Advance prima e un corso di guida Racing poi, prepareranno infatti i giovani “rookies” ad affrontare consapevoli l’esperienza in pista.