La conquista del Campionato Europeo 2009 da parte di Giandomenico Basso e Mitia Dotta è il coronamento di una stagione che ha visto i due piloti ufficiali e l’Abarth Grande Punto S2000 vincenti nei rally più difficili e impegnativi del Vecchio Continente.
Un successo ancora più importante perché Giandomenico Basso ed il suo navigatore Mitia Dotta non hanno preso parte a tutti gli appuntamenti, viste alcune concomitanze con le gare dell’Intercontinental Rally Challenge campionato nel quale erano impegnati a difendere i colori del team ufficiale Abarth.
La loro stagione europea è iniziata il 16 aprile con il successo di Basso-Dotta nel Rally 1000 Miglia, la prestigiosa ed impegnativa gara italiana ricca di fascino che si disputa sulle tortuose strade a ridosso del Lago di Garda.
Hanno quindi saltato gli appuntamenti disputati in Turchia e in Croazia ma, partecipando alle gare successive, nei mesi di giugno, luglio ed agosto, sono riusciti ad aggiudicarsi il massimo punteggio salendo sul gradino più alto del podio riuscendo ad aumentare il loro vantaggio in classifica generale.
Successi che sono iniziati prima con la vittoria nella prestigiosa 24 Ore di Ypres (disputatasi dal 18 al 20 giugno sulle strade della pianura belga, caratterizzate da bivi insidiosi e da lunghi rettifili) e poi con il trionfo nel Rally di Bulgaria, classico appuntamento del programma europeo di metà luglio.
Nel primo week-end di agosto il pilota Abarth ha affrontato il Rally di Madeira, nell’isola portoghese dell’Oceano Atlantico. Una gara su asfalto dal percorso tortuoso, reso ancora più insidioso dal continuo mutare delle condizioni meteo dovuto alla particolare tipologia delle strade, che alterna tratti cronometrati in riva all’Oceano ad altri a ridosso delle montagne dell’isola.
Le due gare successive sono state utili per incrementare i punti della classifica. Prima nel Rally Barum, disputato in Repubblica Ceca dal 21 al 23 agosto, dove l’equipaggio Basso-Dotta ha ottenuto i punti del successo di tappa; poi, a inizio settembre, nel rally spagnolo Principe del Asturias, dove il team Abarth ha avuto un ritardo nella seconda tappa a causa di un’uscita di strada mentre era al comando della gara.
Perfette per strategia sono state le ultime tre gare. Ad iniziare dal durissimo Rally ELPA, corso su un percorso sterrato in Grecia dal 25 al 27 settembre, che ha visto l’equipaggio Basso-Dotta fare l’en-plein di punti. La penultima gara del Campionato si è svolta in Francia, sulle strade asfaltate dell’entroterra della Costa Azzurra nel Rally di Antibes – le stesse di molte prove speciali del Rallye di Montecarlo – dove il team Abarth ha conseguito un ulteriore e indiscusso successo, nonostante la difficoltà di un’improvvisa nevicata notturna proprio sul Col de Turini. Il Campionato Europeo si è concluso a fine ottobre in Svizzera, nel Rally du Valais, disputato su strade tipicamente alpine; per Basso-Dotta ancora punteggio pieno, che gli ha permesso di festeggiare con la squadra ed i suoi tifosi la conquista del suo secondo titolo Europeo.
Classifica Campionato Europeo Rally 2009
1. Giandomenico Basso ITA (Abarth) punti 122;
2. Michal Solowow POL (Peugeot) 100;
3. Corrado Fontana ITA (Peugeot e Mitsubishi) 78;
4. Krum Donkev BG (Subaru) 43;
5. Luca Betti ITA (Peugeot) 34.
Giandomenico Basso
Giandomenico Basso, 36 anni di Cavaso del Tomba (TV), ha costruito la sua carriera di pilota tutta con l’Abarth. Ha iniziato disputando alcune gare del Trofeo Cinquecento nel ’96, conquistando il campionato monomarca due anni dopo. Nel 1999 ha vinto il Trofeo Fiat Seicento Kit e il titolo italiano di categoria.
Successivamente ha corso con la Fiat Punto Abarth S1600, mettendosi in luce sia in ambito nazionale sia in quello internazionale, partecipando al Campionato Mondiale Junior.
Nel 2006 ha partecipato, in qualità di pilota ufficiale, con la Fiat Grande Punto S2000 conquistando i titoli Europeo e International Rally Challenge. Nel 2007 con l’Abarth Grande Punto S2000 ha vinto il Campionato Italiano, mentre nel 2008 si è piazzato 3° assoluto nell’Intercontinental Rally Challenge. Nel 2009 con Mitia Dotta, con il quale corre dal 2003, da vinto il suo secondo Campionato Europeo.
Le vittorie tricolori nel Campionato Europeo Rally
Nelle trentasette edizioni del Campionato Europeo Rally sono stati ben 16 i piloti italiani che hanno iscritto i loro nomi nell’Albo d’Oro del campionato continentale. Nomi prestigiosi, che hanno fatto storia nella specialità dei rally a partire da Raffaele “Lele” Pinto, primo nel 1972 con la Fiat 124 Sport Spider, seguito l’anno successivo da Sandro Munari (Lancia Fulvia HF), poi da Maurizio Verini (Fiat 124 Abarth Rally), Tony Carello (Lancia Statos), Adartico Vudafieri (Fiat 131 Abarth), Miki Biasion (Lancia Rally 037) Carlo Capone (Lancia Rally 037), Dario Carrato (Lancia Rally e Lancia Delta 4Wd), Fabrizio Tabaton (Lancia Delta S4 e Lancia Delta 4wd/Integrale), Piero Liatti (Lancia Delta 16V) fino ad arrivare a Basso (Abarth Grande Punto S2000).
Anche grandi piloti stranieri hanno vittoriosamente gareggiato e trionfato con le vetture Italiane. Piloti come il francese Bernard Darniche che con la Lancia Stratos ha vinto 2 volte di seguito la serie continentale, il corso Yves Loubet (Lancia Delta Integrale) il belga Harry Droogmans (Lancia Delta 16V) il francese Pierre-Cesar Baroni (Lancia Delta HF). E nella storia del campionato sono solo cinque i piloti che hanno saputo bissare il titolo: Bernard Darniche, Dario Cerrato, Fabrizio Tabaton, Renato Travaglia e, appunto, Giandomenico Basso, che hanno così bissato il prestigioso trionfo ottenuto, sempre con un’Abarth Grande Punto S2000 nel 2006.
AbarthGrande Punto S2000
La Fiat Grande Punto S2000, divenuta nel 2008 Abarth Grande Punto S2000, è stata la prima vettura omologata in Super 2000. Il regolamento di questa categoria prevede che le automobili abbiano motore aspirato di 2000 cm3, trazione integrale senza controlli elettronici, possibilità di modificare l’assetto senza cambiarne gli schemi, di montare un cambio sequenziale e appendici aerodinamiche.
Il motore eroga una potenza di circa 270 CV e la vettura ha una grande tenuta di strada, che ne evidenzia la competitività su tutti i tipi di fondo, con una particolare predilezione per l’asfalto tortuoso, dove l’Abarth Grande Punto S2000 è sovente risultata imbattibile.
Nel 2006 la vettura ha esordito vincendo il Campionato Europeo e il Campionato Intercontinentale con Basso e il Campionato Italiano con Paolo Andreucci. Nel 2007 ha conquistato il tricolore con Basso.
Tra le affermazioni più prestigiose i successi nel Rally di Sanremo da parte di Andreucci e Basso, quelli ripetuti di Basso nel Rally di Madeira, quello del giovane Anton Alen nel Rally di Russia 2007.
Quest’anno l’Abarth Grande Punto S2000 ha ottenuto con Giandomenico Basso e Mitia Dotta un altro titolo continentale confermando la tradizione dei piloti e delle auto italiane vittoriosi.